capriolo
capriolo
Esploriamo il Mondo del capriolo!
Sei pronto a scoprire l’ultimo animale che abita questi boschi?
Il capriolo è un mammifero grazioso e leggero, il più piccolo dei Cervidi che vivono qui nei Colli Berici. Ha zampe sottili e scattanti, e sotto di esse ci sono zoccoli robusti, come delle scarpe speciali che gli permettono di camminare sulle punte delle dita. Il maschio del capriolo è dotato di “palchi” a tre punte, che ad ogni inverno cadono per ricrescere da subito, coperte di velluto.
A dispetto del loro aspetto grazioso, i maschi in luglio si scontrano in veri e propri duelli in cui spesso con i palchi appuntiti, feriscono a morte l’avversario. Il capriolo è un vero esperto nell’arte del nascondersi. Vive principalmente nei boschi e nei sottoboschi, dove la vegetazione è densa. Se hai la fortuna di esplorare i Colli Berici, potresti avvistarlo in qualunque momento, facendo attenzione a non fare troppo rumore. E’ un animale erbivoro selettivo, quindi si nutre durante l’inverno di funghi, lamponi, ghiande e castagne; in estate e primavera ricerca graminacee foraggere e soprattutto leguminose. I caprioli possono nutrirsi anche delle noci cadute e delle foglie dei noccioli: fate attenzione perché nelle vicinanze degli alberi dei noccioli potreste trovare questo animale!
—————————————————————————————————————————————————————
Ma attenzione, il capriolo ha anche dei nemici! Ci sono lupi, volpi furbe, orsi possenti, cinghiali tosti, gatti selvatici curiosi e aquile che amano cacciare i caprioli malati o i piccoli curiosi. Ma soprattutto a rendere difficile la sua vita sono i cani non tenuti a guinzaglio: il capriolo ha una resistenza limitata e pur riuscendo a sfuggire a predatori, corre il rischio di morire a causa dell’eccessivo sforzo, che può sfociare in un attacco di cuore. In primavera, la presenza di cani sciolti, mietitrebbie, decespugliatori ed escursionisti diventano una vera minaccia per i piccoli caprioli.
La femmina di solito partorisce due gemelli e li nasconde silenziosamente tra l’erba alta e i cespugli. Questi cuccioli sono praticamente invisibili, privi di odore e separati l’uno dall’altro, mimetizzandosi perfettamente con l’ambiente circostante.
Se un cinghiale o una volpe si imbatte in uno dei due piccoli, lo cattura e lo mangia, ma l’altro rimane al sicuro. Se invece un cane si avvicina al capriolo, solitamente lo annusa e lo morde nel tentativo di farlo fuggire. Se il cucciolo non si muove, il cane si disinteressa e se ne va, ma il destino del povero piccolo è segnato. La madre non accetterà mai di allattare un cucciolo che sia stato avvicinato e manipolato da esseri umani o cani, poiché ciò contaminerebbe l’odore del cucciolo e metterebbe a rischio anche il suo gemello.
Lo stesso destino attende un cucciolo se un escursionista lo raccoglie credendo che sia stato abbandonato. In ogni caso, la madre è costretta a seguire il suo istinto di proteggere la sopravvivenza dei suoi piccoli, anche a costo di abbandonarne uno al suo destino.
I caprioli hanno ben 32 denti, proprio come noi esseri umani. E sai cos’è ancora più interessante? Anche loro hanno denti da latte quando sono piccoli! Ma poi, come per magia, crescono e spuntano i denti definitivi, proprio come ai bambini.
Vuoi sapere un trucchetto per riconoscere l’esemplare maschio da quello femmina? Devi sapere che solitamente, i caprioli maschi sono un po’ più grandi delle femmine, possono vantare dei palchi fantastici, e hanno una vistosa macchia sul sedere, bianca fatta a fagiolo; le femmine non hanno i palchi ed hanno la macchia che finisce con un ciuffetto di peli in basso, dando l’aspetto di un cuore.
Nel periodo invernale, i vari gruppi familiari di femmine coi piccoli formano dei branchi. I caprioli sfruttano le riserve di grasso raccolte nella bella stagione ed è utile non dare loro da mangiare fieno o crusca se cade la neve, perché i loro stomaci in inverno non hanno la capacità di digerire alimenti sostanziosi e rischiamo di creargli problemi digestivi nella bella stagione, indebolendoli inutilmente.
Il Mondo del capriolo
Il Mondo del capriolo
Esploriamo il Mondo del capriolo!
Sei pronto a scoprire l’ultimo animale che abita questi boschi? Il capriolo è un mammifero grazioso e leggero, il più piccolo dei Cervidi che vivono qui nei Colli Berici.
Il capriolo è un mammifero grazioso e leggero, il più piccolo dei Cervidi che vivono qui nei Colli Berici. Ha zampe sottili e scattanti, e sotto di esse ci sono zoccoli robusti, come delle scarpe speciali che gli permettono di camminare sulle punte delle dita. Il maschio del capriolo è dotato di “palchi” a tre punte, che ad ogni inverno cadono per ricrescere da subito, coperte di velluto.
A dispetto del loro aspetto grazioso, i maschi in luglio si scontrano in veri e propri duelli in cui spesso con i palchi appuntiti, feriscono a morte l’avversario. Il capriolo è un vero esperto nell’arte del nascondersi. Vive principalmente nei boschi e nei sottoboschi, dove la vegetazione è densa. Se hai la fortuna di esplorare i Colli Berici, potresti avvistarlo in qualunque momento, facendo attenzione a non fare troppo rumore. E’ un animale erbivoro selettivo, quindi si nutre durante l’inverno di funghi, lamponi, ghiande e castagne; in estate e primavera ricerca graminacee foraggere e soprattutto leguminose. I caprioli possono nutrirsi anche delle noci cadute e delle foglie dei noccioli: fate attenzione perché nelle vicinanze degli alberi dei noccioli potreste trovare questo animale! Ma attenzione, il capriolo ha anche dei nemici! Ci sono lupi, volpi furbe, orsi possenti, cinghiali tosti, gatti selvatici curiosi e aquile che amano cacciare i caprioli malati o i piccoli curiosi. Ma soprattutto a rendere difficile la sua vita sono i cani non tenuti a guinzaglio: il capriolo ha una resistenza limitata e pur riuscendo a sfuggire a predatori, corre il rischio di morire a causa dell’eccessivo sforzo, che può sfociare in un attacco di cuore. In primavera, la presenza di cani sciolti, mietitrebbie, decespugliatori e escursionisti diventano una vera minaccia per i piccoli caprioli.
La femmina di solito partorisce due gemellini e li nasconde silenziosamente tra l’erba alta e i cespugli. Questi cuccioli sono praticamente invisibili, privi di odore e separati l’uno dall’altro, mimetizzandosi perfettamente con l’ambiente circostante. Se un cinghiale o una volpe si imbatte in uno dei due piccoli, lo cattura e lo mangia, ma l’altro rimane al sicuro. Se invece un cane si avvicina al capriolino, solitamente lo annusa e lo morde nel tentativo di farlo fuggire. Se il cucciolo non si muove, il cane si disinteressa e se ne va, ma il destino del povero piccolo è segnato. La madre non accetterà mai di allattare un cucciolo che sia stato avvicinato e manipolato da esseri umani o cani, poiché ciò contaminerebbe l’odore del cucciolo e metterebbe a rischio anche il suo gemello.
Lo stesso destino attende un cucciolo se un escursionista lo raccoglie credendo che sia stato abbandonato. In ogni caso, la madre è costretta a seguire il suo istinto di proteggere la sopravvivenza dei suoi piccoli, anche a costo di abbandonarne uno al suo destino. I caprioli hanno ben 32 denti, proprio come noi esseri umani. E sai cos’è ancora più interessante? Anche loro hanno denti da latte quando sono piccoli!Ma poi, come per magia, crescono e spuntano i denti definitivi, proprio come ai bambini. Vuoi sapere un trucchetto per riconoscere l’esemplare maschio da quello femmina? Devi sapere che solitamente, i caprioli maschi sono un po’ più grandi delle femmine, possono vantare dei palchi fantastici, e hanno una vistosa macchia sul sedere, bianca fatta a fagiolo; le femmine non hanno i palchi ed hanno la macchia che finisce con un ciuffetto di peli in basso, dando l’aspetto di un cuore.
Nel periodo invernale, i vari gruppi familiari di femmine coi piccoli formano dei branchi. I caprioli sfruttano le riserve di grasso raccolte nella bella stagione ed è utile non dare loro da mangiare fieno o crusca se cade la neve, perché i loro stomaci in inverno non hanno la capacità di digerire alimenti sostanziosi e rischiamo di creargli problemi digestivi nella bella stagione, indebolendoli inutilmente.
Il Mondo del capriolo
Il Mondo del capriolo
Alcune curiosità sulle sculture
————————————-
Ciascuna di queste sculture è di terracotta ingabbiata. Sono sculture
create con lo scopo di dare rifugio alla biodiversità nelle piccole
crepe: sono rifugi abitabili dalla microfauna come insetti, aracnidi,
rettili, sauri, anfibi e molti altri piccoli animali.